Ti chiedi cosa fare se un gatto nero incrocia la tua strada?
Non fare nulla, ma se riesci accarezzalo!!
Quella del gatto nero portatore di sfortuna è una credenza che risale al Medioevo. A quell’epoca, il gatto nero era considerato il compagno diabolico delle streghe e il suo colore era associato all’inferno e al lutto.
Nel 1560 nel Lincolnshire, in Inghilterra, in una notte senza luna, padre e figlio stavano viaggiando, quando un gatto nero incrociò il loro cammino. Colpirono il gatto con dei sassi finché il povero animale non fuggì in casa di una donna che all’epoca era accusata di essere una strega. Il giorno dopo, padre e figlio videro la donna che abitava nella casa. Zoppicava e aveva dei lividi, quindi pensarono che le streghe potessero trasformarsi in gatti neri di notte per girovagare inosservate.
Dall’inizio del XIII secolo in Europa fino ai processi alle streghe di Salem del XVII secolo in Massachusetts, i gatti neri furono uccisi insieme a chi fosse accusato di stregoneria.
L’origine della diceria della iella (la sfortuna) portata dal gatto nero che attraversa la strada, risale all’epoca in cui si andava a cavallo: infatti, se un gatto attraversava all’improvviso la strada, il cavallo poteva spaventarsi e disarcionare il cavaliere.
Da allora i gatti neri, si sono evoluti in icone di tutto ciò che riguarda la stregoneria, e la paura.
Un gatto nero è anche associato purtroppo, alla morte. Nell’Italia del XVI secolo si credeva che la morte fosse imminente se un gatto nero si fosse sdraiato sul letto di un malato. Nel moderno Nord America, le connotazioni negative continuano a perseguitare i gatti neri: è considerata sfortuna se un gatto nero incrocia il tuo percorso e buona fortuna se un gatto bianco incrocia il tuo percorso. Un membro della famiglia è destinato a morire se vedi un gatto nero durante un corteo funebre, ed è di cattivo auspicio vedere un gatto nero che si allontana da te. Fortunatamente, si tratta solamente di stupide superstizioni.
Ancora oggi purtroppo molte persone pensano che i gatti neri portino sfortuna. Intorno ad Halloween, ad esempio, i gatti neri sono raffigurati su tutti i tipi di oggetti decorativi, spesso accompagnati da streghe.
Fortunatamente, ci sono alcuni posti nel mondo in cui i gatti neri sono considerati porta fortuna.
- In Asia e nel Regno Unito, sarai fortunato nella vita se possiedi un gatto nero.
- In Giappone, avrai fortuna a trovare l’amore se vedi un gatto nero.
- In alcune parti dell’Inghilterra, una sposa avrà fortuna nel suo matrimonio se riceverà in regalo un gatto nero.
- In Europa, i marinai avranno un viaggio sicuro se portano con sé un gatto nero sulla nave.
- In Scozia, ci sarà prosperità in arrivo se un gatto nero appare sulla tua porta.
- In Francia sta per succedere qualcosa di magico se vedi un gatto nero.
In altre culture in tutto il mondo, è un segno di buona fortuna se sogni un gatto nero, ne vedi uno che cammina verso di te o se ti capita di trovare un pelo bianco sulla sua lucente pelliccia color ebano.
Nell’antico Egitto, le cose andavano meglio per i gatti neri. Erano adorati, proprio come i loro amici più colorati. Il Dio dei gatti dell’antico Egitto, Bastet, era spesso raffigurato come una donna con la testa di un gatto nero, quindi i nostri felini neri non avevano nulla da temere.
Nella mitologia celtica, tuttavia, esisteva una leggenda su una creatura chiamata Cat Sìth. Si dice che il gatto Sìth assomigli a un grosso gatto nero con una macchia bianca sul petto. La leggenda narra si tratterebbe di uno spirito in grado di rubare l’anima di un defunto durante il tempo che intercorre tra la morte e la sepoltura: proprio per questa ragione venivano organizzate veglie al corpo chiamate “Feill Fadalach”. Se il Cat Sìth si fosse ugualmente presentato, solo un adeguato intrattenimento fatto di giochi, musica e erba gatta avrebbe potuto forse tenerlo lontano dalla sua preda.
Il Gatto nero day
In Italia, l’associazione animalista Aida&A ha indetto il Gatto nero day: il 17 novembre (anche il 17 si dice porti iella) è la giornata a difesa della dignità del gatto nero e della sua vita: ogni anno infatti, secondo i dati dell’associazione, a causa di questa sciocca credenza vengono soppressi 60 mila gatti neri.
Si tratta di una strage pazzesca, incivile e assurda che va combattuta.
Sfortunatamente, i gatti neri hanno tutt’oggi meno probabilità di essere adottati da un rifugio rispetto ai loro amici più colorati. Quindi la prossima volta che adotti un nuovo amico peloso, per favore, considera di dare a un gatto nero una casa accogliente.