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La toelettatura del gatto in casa

Hai mai pensato di fare la toelettatura del tuo gatto di persona? Magari hai provato ma ci sei riuscito miseramente? Non preoccuparti, sei in buona compagnia !!!

I gatti sono animali indipendenti, che tendono a “mantenersi puliti da soli”, ma nonostante la loro natura, dargli una mano nella loro routine di toelettatura può essere un ottimo modo per legare maggiormente.

Anche se, come detto sopra, il gatto è molto abile nella cura e nel mantenimento del pelo pulito (la sua lunga lingua e le corte spine di cui è composta rimuovono lo sporco e i peli “morti” da ogni centimetro del suo corpo) i gatti che sono spesso all’aperto o quelli a pelo medio o lungo possono trarre beneficio da una toelettatura extra.

Inoltre, la toelettatura rafforza il tono muscolare del tuo gatto e stimola la sua pelle a secernere oli che le conferiscono lucentezza.

Più o meno è simile a quando noi beneficiamo di buoni massaggi, in oltre, i gatti leccandosi raccolgono con la lingua parte del pelo che va a depositarsi nello stomaco e nell’intestino, questi boli di pelo se non vengono espulsi possono portare a tosse frequente, seguita da rigurgiti di succhi gastrici, difficoltà a defecare, stitichezza e costipazione, gonfiore addominale, conati di vomito frequenti senza espulsione di materiale, perdita di appetito, letargia, spazzolandoli di tanto in tanto puoi evitare la formazione di questi boli.

Ricorda: se eseguita correttamente, l’attività di toelettatura può rafforzare il legame tra te e il tuo gatto.

Prima di imparare a “pulire” un gatto, è essenziale capire come lo fa da solo. Hai sentito la ruvidità sulla lingua del tuo gatto? Ti sei mai chiesto perché è così? La lingua ruvida aiuta i gatti a rimuovere lo sporco e a pettinarsi il pelo, inoltre, le piccole spine presenti su di essa permettono di raggiungere gli angoli più nascosti del loro corpo. Eppure, quando c’è così tanto da pulire, è molto probabile che sfugga qualche cosa, quindi noi, come genitori responsabili, dobbiamo aiutarli.

Quando i gatti sono giovani, sono più capaci di pulirsi rispetto a quando sono più anziani, i loro corpi diventano più rigidi e non riescono a raggiungere alcune aree che potrebbero richiedere la pulizia. Se hai un gatto a pelo corto, spazzolarlo 2 volte a settimana dovrebbe essere sufficiente per evitare la formazione di boli di pelo. I gatti con pelo medio-lungo necessitano di spazzolatura circa 3-4 volte a settimana.

È molto più semplice trattare con un gatto rilassato, calmo e felice. Prima di provare a tolettare il gatto a casa, assicurati che abbia già interagito con te e che sia a suo agio in tua presenza (sicuramente scontato). Dato che la toelettatura implica il tatto, devi essere consapevole dei punti in cui al tuo gatto non piace essere toccato. Una volta che sei consapevole delle parti sensibili, la toelettatura del gatto diventa più facile e precisa.

  • Fare il bagno

I gatti non hanno bisogno del bagno a meno che non siano appiccicosi, puzzolenti o visibilmente sporchi. In tal caso, programma un bagno quando il tuo gatto è calmo e sereno (per la tua protezione ti consigliamo di tagliargli le unghie prima del bagno). Subito dopo, spazzola il pelo del tuo gatto per rimuovere i peli e la pelle morti. Usa il soffione della doccia o un bicchiere per bagnarlo delicatamente, assicurandoti che l’acqua non vada nei loro occhi, nelle orecchie o nella bocca. Applica lo shampoo lavorando dalla testa alla coda, cioè nel senso della crescita del pelo. Sciacqua accuratamente il tuo gatto con acqua tiepida e tamponalo con un asciugamano asciutto. Alla fine del bagno ricompensalo sempre con dei dolcetti.

Per approfondire su come fare il bagno al tuo gatto, ti suggeriamo il nostro articolo specifico: https://www.mrbisquee.com/come-fare-il-bagno-al-tuo-gatto/

  • Spazzolatura

Prendi una spazzola e lascia che il tuo gatto la annusi e ci si strofini contro. Usa la spazzola adatta se il tuo gatto è a pelo corto o pelo lungo. Ai gatti piace essere toccati sul viso, quindi spazzola delicatamente la testa e intorno alle guance. Una volta raggiunto un certo livello di confidenza e comfort, passare al resto del corpo pettinando nella direzione della crescita del pelo, se il tuo gatto si sente a disagio, spazzolalo per brevi momenti e poi riprendi.

Riguardo la spazzolatura bisogna spendere qualche parola in più sui nodi che si formano nel pelo.

Questi nodi tendono a “risalire” arrivando ad attaccarsi alla pelle del gatto, causandogli arrossamenti, problemi nel movimento, dolore, proliferazione di batteri e, nella peggiore ipotesi, funghi.

La prima cosa da fare quando vedi che il tuo gatto ha un nodo, è quella di sospendere eventuali bagni, infatti, immergere nell’acqua il pelo annodato, non farà che peggiorare la situazione, rendendolo più ostile alla rimozione.

Se non riuscite a districare il pelo, con l’uso di pettini per animali specifici per pelo corto o lungo, si può ricorrere a due tecniche:

Utilizzo delle forbici: con delle forbici, è sufficiente sollevare la parte di pelo interessata al nodo e frapporla tra due dita per poi tagliarlo, in questa fase fai molta attenzione a non tagliare la delicatissima pelle del tuo gatto. Questa è una soluzione piuttosto pericolosa, ma è la più veloce e indolore per la rimozione del nodo.

Utilizzo di un pettine speciale: mediante appositi pettini, è possibile rimuovere efficacemente i nodi, ma fate molta attenzione, poiché il vostro amico peloso potrebbe agitarsi, assicuratevi di avere la mano ferma. Se il nodo è ancora debole, potete rimuoverlo con una spazzola a denti larghi, mentre alcuni nodi possono essere sciolti anche con le dita.

Evita, possibilmente, l’uso di lamette o rasoi, scegliendo quest’opzione solo come ultima risorsa. Se hai dubbi o paura di fare male al tuo gatto, rivolgiti senza esitazione a un toelettatore professionista.

Come sempre, al termine della spazzolatura premiateli con un dolcetto.

  • Cure dentistiche

A volte può essere necessario esaminare la salute orale di un gatto. I gatti con scarsa salute orale sviluppano malattie come gengivite e stomatite, motivo per cui è fondamentale monitorare la salute orale del tuo gatto come parte della toelettatura.

Se noti sintomi come linee scure lungo le gengive, pus, bava eccessiva, denti allentati o ulcere all’interno della bocca, contatta immediatamente il veterinario. Sforzati di rendere la pulizia dei denti del tuo gatto una parte serena e senza stress della routine quotidiana, inizia aspettando che il tuo gatto sia calmo e rilassato, quindi segui questi passaggi:

Solleva delicatamente le labbra del tuo gatto, quindi usa il dito per massaggiare i denti e le gengive per pochi secondi.

All’inizio non aspettarti troppo dal tuo gatto, potresti riuscire a raggiungere solo un paio di denti le prime volte, va bene comunque, si tratta di creare fiducia nel tuo gatto per evitare che si agiti.

Mantieni la calma e premialo con un delizioso dolcetto dopo il massaggio ai denti e alle gengive. Devi cercare di sviluppare la tolleranza del tuo gatto verso l’esperienza, aumentando gradualmente il tempo che dedichi ogni giorno a questa attività.

Una volta che il tuo amico felino si sarà abituato a farsi massaggiare le gengive ogni giorno, potrai introdurre gradualmente uno spazzolino ed uno speciale dentifricio per gatti.

Inizia a usare lo spazzolino con la stessa gradualità con cui hai fatto il massaggio ai denti e alle gengive.

  • Cura degli occhi

Per verificare la salute degli occhi, punta una luce vicino all’occhio del tuo gatto e assicurati che l’area intorno alle pupille sia bianca. Abbassare la palpebra inferiore per controllarne il colore, dovrebbe essere di un bel rosa.

  • Cura delle unghie

Ricordati di controllare settimanalmente le unghie del tuo gatto. Qualsiasi cosa anomala deve essere subito segnalata al veterinario.

Il taglio delle unghie del gatto deve essere eseguito con attenzione e delicatezza, assicurati di essere concentrato e calmo. Per tagliare le unghie del tuo gatto, premi delicatamente la zampa con il pollice e l’indice, taglia delicatamente la punta trasparente dell’unghia, facendo attenzione ad evitare la parte rosa. È qui che scorrono i nervi e i vasi sanguigni e tagliarlo sarebbe molto doloroso per il tuo gatto. Tuttavia, un incidente del genere può essere risolto con una visita veterinaria. Infine, controlla eventuali tagli e ferite sui cuscinetti delle zampe e tra le dita mentre tagli le unghie.

Ora che sai come “strigliare” il tuo gatto nel modo giusto, il vostro rapporto si consoliderà ancora di più, ricorda, un gatto pulito è un gatto felice!

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