“La bocca del tuo cane è più pulita della tua”, probabilmente è una cosa che ci è stata detta molte volte, specialmente mentre venivamo leccati in faccia, purtroppo, come la maggior parte delle storielle, si tratta solo di una diceria.
La risposta vera e propria è un po’ più complicata di un semplice sì o no.
Effettivamente, nella bocca del tuo cane possono vivere centinaia di specie batteriche e persino parassiti.
Probabilmente credere che la bocca di un cane sia più pulita di quella umana, ha origine dal fatto che i batteri nella bocca del tuo cane sono diversi da quelli presenti nella bocca di un essere umano.
I batteri comuni che possono essere trovati nella bocca di un cane possono includere:
• Pastuerella, che è considerata la flora normale per la bocca di un cane.
• Bartonella, che può causare stomatite e febbre da graffio del gatto.
• Campylobacter, Salmonella, e Escherichia coli, tutti presenti nella flora intestinale e che possono essere trovati anche nella bocca del tuo cane, se dovesse mangiare delle feci o anche se semplicemente dovesse leccarsi dopo essere “andato in bagno”.
I cani, in realtà, posseggono circa il 16% in più di microrganismi nelle loro bocche, perciò, le loro “leccate” non sono così igienizzanti come abbiamo sempre pensato.
Attenzione.
Nella maggior parte dei casi, sarà molto difficile contrarre una malattia dopo una leccatina del tuo cane, tuttavia, se sei un soggetto immunocompromesso, dovresti prestare molta attenzione.
Per evitare di ammalarti a causa del tuo cane, di seguito alcuni consigli:
• Non permettere al tuo cane di leccarti, specialmente se hai qualche taglio o ferita.
• Lavarsi le mani dopo aver toccato il cane.
• Effettuare pulizie dentali di routine e cure dentistiche sul tuo cane.
• Fai controllare le feci del tuo cane per eventuali parassiti intestinali ogni 6-12 mesi.
• Lava regolarmente i giocattoli e il cuscino/materasso del tuo cane con acqua calda e sapone.
• Fai controllare periodicamente il cane dal veterinario.
L’igiene orale di un cane.
L’igiene orale è fondamentale per qualsiasi razza di cane, ma è particolarmente importante nei cani piccola taglia.
La ragione di ciò è duplice, innanzitutto, la maggior parte dei cani di piccola taglia è predisposta a una cattiva salute dentale, in secondo luogo, molti cani di piccola taglia sono anche soggetti a malattie cardiache più avanti nella vita.
Similmente alle persone, il tessuto gengivale è altamente vascolarizzato e per questo motivo è il luogo principale in cui i batteri possono entrare nel flusso sanguigno.
La setticemia che può derivare dai batteri orali può portare a una condizione cardiaca nota come endocardite.
Sfortunatamente, i cani non possono lavarsi i denti, quindi devono fare affidamento su di noi per mantenerli puliti.
Non è mai troppo tardi per iniziare a lavare i denti del tuo cane, ma abituare un cucciolo a questa prassi, può essere molto utile per il futuro.
Esistono diversi tipi di spazzolini e spazzolini da dito che puoi usare, ma se hai appena iniziato potrebbe essere più semplice utilizzare un dito di un guanto messo sopra il tuo dito.
La cosa più importante da sapere quando si lava i denti del proprio cane è assicurarsi di utilizzare un dentifricio adatto.
ATTENZIONE, il dentifricio che usiamo noi contiene troppo fluoro per i denti del tuo cane, inoltre, la maggior parte dei dentifrici per cani ha gusti più appetibili al loro palato.
Il top sarebbe riuscire a lavare i denti del tuo cane ogni giorno, ma realisticamente anche a giorni alterni può bastare.
Conclusioni:
Per tutti gli amanti dei cani che adorano farsi “sbaciucchiare” dai loro pelosi amici, state attenti.
Sicuramente, farsi leccare il viso da un cane non è dannoso per la propria salute come si possa credere, giornalmente effettuiamo molti gesti potenzialmente pericolosi come poggiare le mani su un mezzo di trasporto pubblico e poi toccarsi il viso, soffiarsi il naso o prendere il cellulare senza essersi lavati le mani, toccare i soldi senza poi lavarsi le mani (secondo uno studio condotto dall’Università di Oxford, una banconota europea contiene in media 26.000 batteri, appartenenti a diverse specie, alcune delle quali patogene, meno presente ma che spicca per la sua pericolosità il Bacillus Anthracis, il batterio causa della temuta antrace, anch’esso rinvenuto in una banconota) ma pensare che, siccome la trasmissione di sintomi influenzali come tosse e raffreddore sia pari allo zero tra animali ed umani, non deve far considerare il contatto “ravvicinato” con il nostro pelosetto, meno pericoloso di quello con un altro essere umano.